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Come comportarsi ad un colloquio

"Thank you note"
È una prassi molto comune in USA, e molto rara in Italia e quindi potenzialmente utile per differenziarsi. È un normale bigliettino di ringraziamento, in cui si ringrazia per l'attenzione concessaci col colloquio, lo si ricorda come un'esperienza gradevole e istruttiva, si ribadisce l'interesse per la posizione aperta, e si esprime speranza... Può anche darsi che ad alcuni dia fastidio, sembri un po' ruffiano: ma se sarà stato scritto bene otterrà quanto meno l'effetto di farvi ricordare prima che le decisioni siano prese. È utile inviare anche delle "thank you notes" alle aziende che ci piacciono molto e ci hanno risposto negativamente: se veramente la risposta negativa è dovuta solo alla momentanea mancanza di opportunità, avremo ravvivato un legame che altrimenti sarebbe stato sepolto in archivio. E anche a distanza di anni, capita che ci si ricordi di chi ha saputo dire la parola giusta al momento giusto: a giocare con la vanità dei selezionatori, si vince quasi sempre. Al posto della "thank you note", può funzionare anche la telefonata: ma "verba volant, scripta manent".
DOPO DEL COLLOQUIO:
  • Fate mente locale e cercate di individuare gli eventuali errori commessi, le dimenticanze, gli aspetti positivi, sarà utile per i prossimi colloqui.
  • Non assillate di telefonate l'azienda: è bene fare una telefonata dopo circa un mese, ma non prima.
  • Ricordate comunque che per imparare a nuotare bisogna buttarsi in acqua, quindi non disdegnate anche dei colloqui che apparentemente non vi interessano. Più ne fate, più la possibilità di migliorarsi di volta in volta aumentano.
     
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