L’ Associazione
Oggetto e finalità dell’Associazione L’A.SO.FA per il raggiungimento dei suoi scopi sociali, fa in particolare riferimento alla Legge Regionale 31 luglio 2003, n. 10, alla LeggeNazionale 8 novembre 2000, n.328e alla Legge 7 dicembre 2000, n.383.
A tal fine promuove ed attua le seguenti iniziative:
1.Informazioni, orientamento e assistenza relativamente alla costituzione e lo sviluppo di nuove famiglie;
2.Diffusione e promozione dell’alto valore sociale della maternità e della paternità, tutelando il diritto alla procreazione, valorizzando e sostenendo l’esercizio delle responsabilità genitoriali;
3.Tutelare il benessere di tutti i componenti della famiglia concorrendo a rimuovere le situazioni che incidono negativamente sull’equilibrio psicofisico di ciascun soggetto, al fine di favorire l’armonico sviluppo dellerelazioni familiari di coppia ed intergenerazionali;
4.Sviluppare iniziative di solidarietà alle famiglie, al cui interno figurino disabili, finalizzandole ad agevolare il loro mantenimento in seno al medesimo nucleo familiare;
5.Promozione dei modelli d’intervento che agevolino la permanenza degli anziani all’interno del nucleo familiare riconoscendo il rilevante valore sociale dell’attività di cura ed assistenza da questo praticata;
6.L’attuazione del principio di sussidiarietà, favorendo tutte le forme di autorganizzazione solidaristica tra e per le famiglie, rivolto a dare impulso alle reti primarie di solidarietà ed alla cooperazione tra le famiglie;
7.Promozione di attività di tutela, assistenza e consulenza a sostegno dei nuclei monoparentali, delle vittime di violenza sessuale, nonché dei minori abusati o deviati;
8.Realizzazione, in convenzione con gli enti locali, di iniziative finalizzate al sostegno dei nuclei familiari di persone immigrate, anche per consentire l’inserimento dei minori nel ciclo scolastico educativo;
9.Sviluppare iniziative di solidarietà alle famiglie senza un reddito minimo di sussistenza ed al cui interno figurino minori o disabili, finalizzandole ad agevolare la loro esistenza ed il loro mantenimento in seno al medesimo nucleo familiare;
10.Diffusione dei programmi informativi e formativi riguardanti la procreazione, rivolti a gruppi omogenei di popolazione;
11.tutela della maternità e sostegno del diritto alla vita fin dal concepimento;
12.Favorire programmi rivolti prioritariamente alle donne in materia di aggiornamento e riconversione professionale per agevolare il reinserimento nel mondo del lavoro della persona che ha interrotto l’attività lavorativa per motivi di maternità o di cura di un componente del nucleo familiare;
13.Organizzazionee gestione di corsi di formazione professionale per portatori di handicap;
14.Organizzazione di corsi di formazione e riqualificazione per gli operatori dei servizi socio-educativi e socio-assistenziali in attuazione della LeggeNazionale 8 novembre 2000, n.328 e la Legge Regionale 31 luglio 2003 n. 10;
15.Favorire il mutuo aiuto nel lavoro domestico e nell’attività di cura familiare anche attraverso il servizio delle madri di giorno e le banche del tempo;
16.Finanziare e organizzare convegni, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, seminari, cineforum, documenti, concerti, lezione, monitoraggi ed attività di comunicazione o divulgazione concernenti l’analisi sociale, socio-economica, socio-culturale e statistica del contesto regionale, mediante l’elaborazione di innovativi modelli gestionali dei servizi o degli interventi e l’utilizzo di sistemi di verifica e rilevamento della qualità prodotta e percepita, l’impatto delle politiche locali adottate, la promozione e la diffusione di tematiche comunque inerenti il sistema di protezione sociale;
17.Promuovere ed organizzare attività editoriale ed in particolare pubblicazione di bollettini, periodici, atti di convegni, di seminari, nonché degli studi e delle ricerche compiute;
18.Fornire agli associati e agli utenti quotidiani, periodici, libri ed opuscoli, audiovisivi ed ogni altra pubblicazione o materiale relativo agli interessi sociali, economici e culturali;
19.Organizzare la diffusione e la vendita delle opere predette, la loro edizione, pubblicazione e stampa oltre che l’esercizio delle attività editoriali e tipografiche connesse o comunque affini ai predetti oggetti sociali anche in collegamento con enti pubblici associati e non;
20.Acquisire, chiedere in concessione e/o convenzione ed amministrare terreni ed altri immobili pubblici e privati, occorrenti per la realizzazione delle iniziative sociali;
21.Aderire e partecipare ad enti e organizzazioni diretti a consolidare e sviluppare le attività sociali;
22.Acquistare, noleggiare mezzi per il trasporto per gli associati e agli utenti;
23.Promuovere ed organizzare incontri, manifestazioni, spettacoli, premi, gite, escursioni atte ad elevare spiritualmente,socialmente e culturalmente le famiglie fornendo loro occasioni di svago;
24.Provvedere in ogni forma e attraverso qualsiasi mezzo alla diffusione ed alla propaganda delle iniziative anche gestendo stabilimenti tipografici, trasmissioni radio -televisive via cavo o via etere e naturalmente attrezzature ed impianti necessari, collegamenti emittenti o riceventi, ripetitori, cavi, antenne, registratori, videotape, videocassette e quanti altri strumenti la tecnica moderna pone o porrà a servizio delle trasmissioni televisive e radiofoniche;
25.Organizzare e gestire asili nido, attività di doposcuola, servizi di baby-sitter, madri di giorno;
26.Organizzare e gestire consultori familiari;
27.Organizzare e gestire oratori;
28.Organizzare e gestire centri di disbrigo pratiche, centri servizi, servizi telematici, centri informatici per le famiglie;
29.Gestire sportelli e osservatori per le famiglie;
30.Prestare assistenza medica generica e specialistica adottando modalità particolari per le persone anziane, handicappate, ex tossicodipendenti;
31.Istituire un servizio di assistenza sanitaria, ambulatoriale e domiciliare, che possa dare un idoneo contributo per assicurare ed intensificare prestazioni nei giorni e nei periodi festivi e nelle ore notturne;
32.Stipulare convenzioni e/o protocolli d’intesa o di collaborazioni con strutture pubbliche, medici specializzati nelle varie discipline, se non ve ne sono tra i soci e in ogni caso, per comprovati motivi funzionali dell’Associazione;
33.Istituire e/o gestire dei centri per la tutela della maternità, dell’infanzia e dei giovani in età, centri di accoglienza per donne vittime di maltrattamenti in famiglia e per i loro figli minori, o a rischio di maltrattamento fisico o psichico.
34.Chiedere in concessione e/o convenzione e gestire, beni immobili di proprietà dello Stato, della Regione Siciliana, delle Province Regionali, degli enti locali e della Chiesa per gli scopi statutari;
35.Stipulare convenzioni con enti pubblici (Regione, Provincia, Enti Locali etc…) per il potenziamento ed attuazioni di servizi istituzionali;
36.Stipulare convenzioni con le aziende sanitarie locali per lo studio della complessità ed ampiezza dei bisogni della domanda sociale, la conoscenza degli specifici problemi socio-sanitari del territorio, per il potenziamento dei loro servizi istituzionali, al fine di prevenire ogni forma di discriminazione sociale;
37.Istituire, organizzare e gestire servizi sociali, culturali e ricreativi in favore dei nuclei familiari in funzione del riconoscimento e del sostentamento delle funzioni svolte dalla famiglia quale unità primaria della nostra società;
38.Gestire direttamente o mediante convenzioni centri residenziali, case albergo, centri di accoglienza, case protette, comunità alloggio anche mediante la ristrutturazione edilizia e/o ricostruzione, ampliamento e recupero di immobili;
39.Tutte le attivita’ relative alla predisposizione ed erogazione di servizi, gratuiti ed a pagamento, o di prestazioni economiche destinate a rimuovere e superare le situazioni di bisogno e di difficolta’ che la persona umana incontra nel corso della sua vita.